
Tutti i celebri cantanti del passato non italiani come Sims Reeves, Charles Santley, Emma Albani, Marcella Sembrich, Nellie Melba, Victor Maurel, Marcel Journet, Dinh Gilly ed altri.
Bisogna permettere una distinzione fondamentale, fra i compositori antichi e i moderni. Considerando per antichi, s’intende, quelli vissuti e operanti per tutto il secolo scorso, quando cioè avevamo in Italia una grande abbondanza di compositori ma anche di esecutori di eccezione.
Ho già posto la distinzione fra cantante ed artista ed è necessario partire da questo dato di fatto per orientarci nel seguito della nostra disamina.
Se si potesse applicare alla lettera questa domanda ne guadagnerebbe certamente la longevità artistica di ogni cantante. Perché indubbiamente il fuoco sacro che accende e alimenta la nostra passione ci rende desiderosi e direi quasi impazienti di ampliare il nostro repertorio, allargando il più possibile la nostra sfera di azione e di interpretazione.
Il lavoro di ricerca di Luca D’Annunzio è caratterizzato dalla particolarità di essere una ricerca che si affaccia sul campo della società e dell’essere umano: il fatto di ricercare qualcosa del quale il ricercatore stesso è parte attiva e intenzionale. Nel suo caso, l’interrogativo di come si insegnasse l’antichissima arte del canto per esprimere le più profonde vicissitudini dello spirito umano, queste passioni dell’anima che esistono da sempre e infatti non per altra ragione sono denominate “classiche.”