Riflessioni sull'arte del canto

Hipólito Lázaro:

Consigli per giovani cantanti I

 

I consigli che ti darò ora mi raccomando di tenerli ben in mente, così in modo da assimilarli con grande interesse, perché come dico nel sottotitolo, sono «esperienze vissute» da me, giorno dopo giorno, ora dopo ora, nel lungo periodo della mia carriera artistica. Ti saranno necessarie quanto le stesse lezioni e rafforzeranno completamente la tua futura vita di cantante, che per essere perfetta deve essere investita da una personalità potente. Questo è né più né meno, il segreto del trionfo.

PRIMO CONSIGLIO

Ogni mattina dovrai fare degli esercizi, specialmente di ispirazione profonda, come ti ho già indicato nella prima lezione. Li farai anche fisici -non molti e senza apparecchiature. Non bisogna essere atleti per cantare, ma bisogna essere forti per godere di un perfetto stato di salute. L’esercizio migliore, per i cantanti consiste nel fare grandi passeggiate. Non dimenticare che la voce dipende sempre dalla salute.

Sono tre gli esercizi che devi intraprendere al mattino, imponendoteli come un obbligo rigoroso, perché a loro devi la resistenza per rafforzare le corde vocali. Mettiti davanti allo specchio e fai una buona ispirazione con il naso, abbassa la testa in avanti, poi all’indietro. Farai queste flessioni cinque volte. Quando i giorni passeranno, tu le aumenterai fino ad arrivare a cinquanta o sessanta. Eseguirai anche il seguente esercizio: gira la testa verso destra e poi verso sinistra, con le mani messe sui fianchi. Poi farai un respiro di riposo: ispira profondamente; mentre mantieni le braccia verso il basso, andrai a espirare poco a poco, con ciò riposerai il respiro. Nota che questi esercizi vanno fatti con energia, ma lentamente. Verso il 1910 lessi un libro dedicato alla salute e alla bellezza fisica, il cui autore di nazionalità tedesca, mi pare di ricordare fosse Luigi Kunher, dava saggi consigli ed esponeva semplicemente il tipo di esercizi che ho appena descritto; Allora li ho imparati e continuo a praticarli fino ad oggi, perché mi hanno dato ottimi risultati.

Ti ho consigliato di fare una passeggiata per mantenere una buona voce. Ora ti avverto che, quando le farai, sentirai la voce un po’ afona; di questo non ti preoccupare, perché dopo mezz’ora o un’ora di riposo, ti sarà passato. È bene che tu faccia dei gargarismi di bicarbonato con acqua tiepida, e non ascoltare quelli che ti dicono di non camminare, perché «mette la voce afona»; al contrario, questo sano esercizio la lascia chiara e bella e per avallare quello che ti sto dicendo, ti racconterò un fatto legato al grande tenore Gayarre. Mi raccontavano a Palermo che tale artista andava ogni giorno a cacciare a Monte Pellegrino, e la sera cantava La Favorita e altre opere del suo repertorio. Prendi esempio da quel campione di arte canora.

Testo estratto dal metodo Mi canto, Hipólito Lázaro, Barcellona, 1947.

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