Luca D’Annunzio – Aureliano Pertile: le massime del canto
Le massime di carattere artistico sono poche, semplici, ma importantissime.
Le massime di carattere artistico sono poche, semplici, ma importantissime.
Ogni arte ha bisogno della tecnica come di solida base; senza di essa nessuno può divenire grande e vero artista. Perchè ammettendo anche che qualcuno possa possedere al massimo grado le qualità artistiche di pensiero e di sentimento, se per combinazioni avverse o di cattivi maestri, e di vizi acquisiti, egli non si fortifica nei primi ed importanti elementi basilari tecnici, non potrà mai dare il giusto e completo risalto alle manifestazioni artistiche, che la piena dell’animo e dell’intelletto gli offrono…
Non credo vi sia una impostazione diversa per ogni gola. Vi sarà per ogni individuo qualche lievissima differenza, che costituisce la particolarità, l’individualità; come ognuno ha il proprio timbro, la propria voce, la propria estensione.
Sono molte le cose che deve possedere un maestro di canto, ma nessuna le servirebbe se non sapesse ascoltare. Saper ascoltare! Ecco l’alma mater di tutti i maestri di tecnica vocale. Per questo il maestro di gran classe sarà sempre colui che sa raffinare il suo orecchio in costante contatto con celebrità liriche. È indubbio che in tutti gli ordini della vita l’eleganza, la distinzione, la grande classe… le dà l’ambiente in cui si vive e si frequenta. Per questo il maestro che ha avuto la gioia di alternarsi in ambienti selezionati dell’arte lirica ha formato, in linea di principio una sensibilità e un orecchio che respingono tutto ciò che suona come mediocrità.