Luca D’Annunzio – Lilli Lehmann: come ci si deve comportare durante gli esercizi
Quando ci si esercita, si deve sempre stare in pedi e, se possibile, di fronte a un grande specchio per imparare a osservarsi con precisione.
Quando ci si esercita, si deve sempre stare in pedi e, se possibile, di fronte a un grande specchio per imparare a osservarsi con precisione.
Insegnare e imparare ad ascoltare sono i primi compiti di insegnanti e allievi. Una cosa è impossibile senza l’altra. È il compito più difficile, ma anche il più gratificante ed è l’unico modo per arrivare alla perfezione.
Quando più grandi sono gli sforzi fisici per costringere il suono e per trattenerlo, tanto peggiori saranno le conseguenze. Per la maggior parte degli sfortunati cantanti il risultato sarà la perdita della voce!
Altrettanto è avvenuto della voce. Destinata alla manifestazione delle idee per mezzo del semplice discorso, essa mercè la sua bellezza originò il canto, il quale consuonando e rispondendo alle interne emozioni della psiche, fu adoperato come espressione artistica dell’affetto, dando luogo ai diversi sistemi musicali delle passate generazioni.
L’apprendimento della tecnica artistica è sempre legato all’esagerazione. Ma il suo scopo è quello di far cogliere i propri sentimenti più delicati e profondi (tanto più profondi, quanto più complessi) alla più ampia platea.
Capita assai di rado che così tanti autorevoli nonché indispensabili presupposti si trovino tutti riuniti in una sola persona come nel mio caso. Sono figlia di una coppia di cantanti; mia madre, in particolare, era musicalmente molto dotata: non soltanto è stata a lungo attiva come cantante d’opera, ma anche come virtuosa dell’arpa
Che cosa percepisco? Come faccio a controllare i miei muscoli fonatori? Nella zona media della tessitura di ogni voce, il miglior posizionamento della bocca e il controllo per il lusso corretto dei muscoli fondatori si hanno, per esempio, quando pronunciamo una e molto netta e cerchiamo di mantenere tale posizionamento anche dopo che abbiamo finito di articolarla.
Giacché sopra la laringe spetta alla lingua condurre la colonna di fiato verso le aree di risonanza, l’attenzione rivolta a essa e alla sua posizione, sia nel parlato sia nel canto, non sarà mai troppa. A seconda che sia troppo alta o troppo bassa, la lingua può cambiare il suono in maniera significativa e può schiacciarlo fino a comprometterlo del tutto se preme sulla laringe.
Sotto questo profilo, il miglior cantante del periodo berlinese di cui mi ricordi e Theodor Wachtel. Con la sua voce magnifica riuniva in sé tutta l’Arte del canto che oggi sembra essere scomparsa. Quanto erano belle le sue colorature; i suoi trilli erano semplicemente impeccabili. Fraseggio, potenza, pienezza del suono e bellezza erano perfetti, musicalmente irreprensibili.
Versare dell’acqua bollente in una piccola bacinella, imbevere una grossa spugna nell’acqua e strizzarla per bene; quindi premere la spugna contro naso e bocca, inspirando ed espirando alternativamente dal naso e dalla bocca.